60 Arte Astratta Più Famosa

Durante il periodo dell’arte astratta del 19° secolo, furono mostrati una varietà di stili artistici. Gli artisti volevano creare arte che non fosse limitata da esempi di vita reale e che potesse esistere senza di essi. Di conseguenza, famose opere d’arte astratta rappresentavano i molteplici cambiamenti che si verificano nella società, nella tecnologia e nella scienza.

Come forma d’arte, l’arte astratta è emersa dal desiderio degli artisti di creare opere estranee e non vincolate da riferimenti visivi al mondo esterno. L’arte astratta rappresenta la libertà dalle restrizioni della realtà e dall’idea di disegnare o dipingere contenuti immaginari. I pittori astratti sono stati ispirati dall’idea che qualcosa può essere staccato o astratto.

Molti diversi tipi di dipinti astratti possono essere sviluppati utilizzando riferimenti visivi esistenti o deviare completamente da una rappresentazione letterale del mondo. Questo genere esprime emozioni attraverso colori e forme. Presenta anche segni gestuali che gli conferiscono un distinto effetto estetico. Questo articolo esaminerà 60 iconici dipinti astratti e ne rivelerà le qualità uniche. Vedi sotto per le storie dietro 60 dei dipinti astratti più famosi della storia.

1. La notte stellata di Vincent Van Gogh, 1889

Credito Vincent Van Gogh

La gente potrebbe immaginare una notte stellata quando sente il termine. Questo è esattamente ciò che suggerisce il titolo. Van Gogh voleva dipingere qualcosa al di là di un semplice cielo notturno pieno di stelle. Van Gogh voleva dipingere qualcosa di completamente fuori dall’ordinario. Questa opera d’arte è davvero magica.

2. Montagne e mare di Helen Frankenthaler, 1952

Credito: Helen Frankenthaler

L’astrazione lirica è una forma d’arte che consente l’espressione personale. Non è come il minimalismo e l’astrazione geometrica. L’iconica artista astratta Helen Frankenthaler è un’esponente di spicco dell’astrazione lirica. È meglio conosciuta per il suo dipinto Montagne e mare, un ottimo esempio di astrazione lirica, e il suo primo dipinto esposto professionalmente. Questo dipinto, creato versando vernice diluita in trementina sulla tela, ha prodotto colori brillanti che sembrano fondersi con essa.

3. Senza titolo di Wassily Kandinsky, 1910

Credito: Wassily Kandinsky

Nel 1920, Wassily Kandinsky, pittore, decise di liberare la sua arte dai legami soggettivi che la legavano. Dopo il completamento del dipinto Senza titolo (Primo acquerello astratto), l’arte astratta è emersa negli anni successivi. Si distingue per colori vividi e grandi sbavature, che vanno oltre i confini dell’arte figurativa. Questo lo rende il primo dipinto astratto in assoluto. Kandinsky credeva che i colori fossero un modo per esprimere emozioni, piuttosto che descrivere la realtà nella sua arte astratta.

4. Full Fathom Five di Jackson Pollock, 1947

Credito: Jackson Pollock

I dipinti e le sculture della New York School presentavano al mondo un concetto molto più vivido dei dipinti del pittore astratto Ben Nicholson dall’altra parte dell’Atlantico. Jackson Pollock, uno dei pittori astratti più importanti di sempre, ha usato un metodo unico per esplorare il suo subconscio usando colori energici e una varietà di media. L’arte astratta utilizzava gocce di pittura a olio su tela e oggetti dello studio dell’artista per ritrarre l’ansia del dopoguerra.

5. Composizione VII di Wassily Kandinsky, 1913

Credito: Wassily Kandinsky

Kandinsky usa il nero per rappresentare i contorni di un oggetto o soggetto, ma usa anche il colore per trasmettere una sensazione di profondità. Kandinsky è più un compositore e pittore che un pittore. Il significato intrinseco dei colori non è noto. Se non vengono usati insieme, i colori non hanno significato. Il metodo di Kandinsky per trasferire i colori dall’uno all’altro è chiamato flusso. Se il colore blu viene posizionato accanto al verde, si crea una sensazione completamente diversa rispetto a quando il colore viene posizionato accanto al rosso. La tela è composta da colori e trame.

6. Senecio di Paul Klee, 1922

Ringraziamo Paul Klee

Un volto anziano è diviso in quattro rettangoli dall’adattamento di Klees della testa umana. Il titolo è un omaggio a Senecio, artista e performer il cui lavoro raffigura quadrati in cerchio, come una maschera, o toppe su un Arlecchino. Le sopracciglia sono sollevate dai triangoli e dalle curve che si innalzano sopra l’occhio sinistro. Quando si combinano linee, forme ambigue e spazio, gli elementi semplici degli elementi grafici del dipinto vengono messi in movimento con un’energia proveniente dalla mente dell’artista. Questo è il segno distintivo dell’arte di Klees.

7. Composizione I di Theo Van Doesburg, 1916

Credito: Theo Van Doesburg

All’inizio degli anni ’20, van Doesburg sviluppò il suo concetto di Elementarismo in collaborazione con Piet Mondrian e rappresentò uno sviluppo dinamico. Entrambi questi pionieri riconobbero la necessità che l’arte andasse oltre la pittura da cavalletto e credevano che tale arte potesse plasmare il mondo. Hanno creato la loro estetica, chiamata de Stijl (lo stile per un po’). A loro modo, hanno tentato di sviluppare un progetto pratico per concettualizzare il mondo come fatto di forme che dessero espressione visiva al loro punto di vista filosofico condiviso. Credevano che una rappresentazione pittorica di questi principi fondamentali ridotti ai loro elementi più semplici linea, colore, spazio potesse portare alla fine nientemeno che alla realizzazione dell’unità di tutta la vita sulla terra.

8. Ritmo di Robert Delaunay, 1912

Credito: Robert Delaunay

I cerchi di Delaunay sono caratterizzati da contrasti di colore simultanei. Queste opere, a differenza dei dipinti tradizionali, attirano l’attenzione sul regno non oggettivo e non sul mondo esterno. Ci sono alcuni riferimenti al sole, alla luna e ai pianeti ma non compaiono direttamente in Relief: Rhythms. Su uno sfondo bianco ci sono cerchi di brillanti sfumature rosse e blu che sembrano fluttuare nello spazio. Questo è stato il risultato della dedizione di Delaunay allo studio di come interagiscono i colori, i prismi e le lampadine.

9. Ellsworth Kelly 1951 Colori per grandi pareti

Credito: Ellsworth Kelly

Ellsworth Kelly ha esposto dipinti monocromatici a più pannelli durante l’apice dell’espressionismo astratto negli anni ’50. La sua arte era diversa da quella di De Kooning e Pollock. Sebbene si sia trasferito a Parigi nel 1948, Kelly ha comunque svolto un ruolo emarginato nell’ascesa della New York School. Il lavoro di Kelly ha ricevuto notevoli consensi dalla critica. In contrasto con i precedenti espressionisti astratti, ha esplorato la forma e il colore in modo puramente formale. L’arte creata da Kelly ha dato il tono a molti degli stili artistici che seguirono, tra cui il minimalismo, la pittura hard-edge, i campi di colore e persino la pop art.

10. Il quadrato nero di Kazimir Malevich, 1915

Credito: Kazimir Malevich

Verso la fine del 19° secolo, Malevich fondò un movimento chiamato Suprematismo che si concentrava su forme geometriche e una tavolozza di colori limitata. È spesso considerato il padre della pittura astratta geometrica. Il Quadrato Nero, per la sua importanza storica, è spesso chiamato “il punto zero della pittura”. In quest’opera Malevich non ha dato a nulla spazio pittorico, ma lo ha portato via. Fin dal Rinascimento, il tema della tradizione occidentale è stato al centro dell’esperienza corporea. È uno dei dipinti più famosi del XX secolo ed è considerato arte astratta.

11. Mark Rothko, 1961, Arancio, rosso e giallo

Credito: Mark Rothko

Color Field è un genere di pittura di cui Rothko è stato il pioniere. È uno stile all’interno dell’espressionismo astratto che pone l’essenza del colore come soggetto principale. È meglio conosciuto per i suoi rettangoli simmetrici dipinti in due o tre colori complementari disposti simmetricamente sulle sue tele. Orange, Red, Yellow è un’opera che è stata salutata come la più potente delle sue opere.

12. Abstraktes Bild 599 di Gerhard Richter, 1986

Credito: Gerhard Richter

L’artista tedesco Gerhard Richter è spesso definito il più grande artista vivente. Poiché ha creato così tante opere, è difficile classificare la sua arte come un tipo. La serie Richters Abstrakte Bilder è il suo lavoro più acclamato. Abstract Bild è stato il primo dipinto di Richter, nel 1976. Molti altri lavori simili sono seguiti nei successivi 20 anni. I dipinti astratti di Richter contengono molti strati che non sono rappresentativi. Inizia dipingendo ampie aree di colori primari sulla tela. Sviluppa i dipinti in più fasi, sulla base delle sue reazioni e osservazioni del quadro mentre si dispiega.

13. Bridget Riley, 1961. Il movimento nelle piazze

Credito: Bridget Riley

L’arte ottica è un tipo di arte astratta in cui l’artista manipola forme, motivi e colori per creare un’illusione ottica. Bridget Riley, artista britannica che è stata una figura importante dagli anni ’60, è il successore di Victor Vasarely. Questo dipinto mostra una scacchiera il cui disegno si distorce e accelera e crea l’impressione di profondità e movimento mentre si avvicina al centro. Oltre ad essere l’opera più famosa di Bridget Riley, Movement in Squares potrebbe essere l’opera d’arte ottica più nota.

14. La macchina di Paul Klee, 1922

Credito: Paul Klee

Paul Klee, artista tedesco, ha ereditato molte somiglianze da Wassily Kandinsky, suoi contemporanei. Entrambi erano membri di Der Blaue Reiter (un gruppo espressionista tedesco). Il loro sviluppo artistico è stato fortemente influenzato dalle culture musicali e dalle arti visive. Klees ing Machine è la più famosa delle sue rappresentazioni del suono. Questa illustrazione è stata creata con acquerello, inchiostro e oli da Klee.

15. La mancha roja di Joan Mirò, 1925

Merito di Joan Mirò

La macchia rossa, dipinta da Joan Mirò, si trova a metà strada tra l’astrattismo e il surrealismo. È allo stesso tempo giocoso e infantile. Questo artista, che non si è mai considerato un pittore astratto, dipinse solo ciò che gli veniva in mente durante una giornata altrimenti estenuante. Il dipinto La mancha reda (La macchia rossa), ispirato dai sentimenti umani inconsci, ha dato vita ai nostri sogni e alle nostre visioni.

16. Elegia alla Repubblica spagnola No. Robert Motherwell, 1971

Credito a Robert Motherwell

I capolavori aggressivi ed energici di Robert Motherwell sono stati un passo avanti nello sviluppo dell’arte astratta negli anni ’70. La forza stoica e la strana ansia dei suoi dipinti venivano comunicate simultaneamente attraverso le sue semplici pennellate. È considerata una delle opere d’arte astratte più famose in quanto contiene una forte vitalità che fa sentire come se la pittura potesse esplodere dalla tela e nella stanza.

17. Broadway Boogie Woogie di Piet Mondrian, 1942-43

Credito: Piet Mondrian

Il nome di Mondrian è sinonimo di arte moderna. Evoca immediatamente quadrati in colori primari, inseriti all’interno di forti linee nere. I paesaggi olandesi di Mondrian sono influenzati dal Post-Impressionismo, Seurat e Van Gogh. Fu uno dei primi modernisti con dipinti influenzati dai postimpressionisti. Divenne sempre più astratto nel suo lavoro nel 1913 a causa del desiderio di raggiungere la comunione spirituale con il divino. Il suo stile non è stato completamente stabilito fino al 192021.

18. Composizione suprematista: aeroplani volanti di Kazimir Malevich (1915)

Credito: Kazimir Malevich

Le composizioni suprematiste di Kazimir Malevich furono create solo pochi anni dopo che Kandinsky aveva rinunciato alla pittura rappresentativa. Divenne rapidamente estremamente riduttivo con brani come Black Square (anch’esso del 1915) o la composizione suprematista: White on White. Il suo realismo dipinto presentava forme geometriche che fluttuavano su sfondi bianchi. Stalin, che era uno stalinista, proclamò l’arte astratta come decadenza borghese dopo la morte di Lenin nel 1924. Malevich, dopo una campagna contro la repressione, torna alle arti figurative.

19. Piet Mondrian 1921, Tableau I

Credito: Piet Mondrian

Questa serie di dipinti è molto più di un semplice esercizio formale poiché Mondrian ha cercato minuziosamente e raggiunto un equilibrio raffinato e armonioso. In altre parole, le tele erano un microcosmo del mondo ideale che immaginava.

20. Ben Nicholson, 1934 Sollievo

Credito: Ben Nicholson

Ben Nicholson iniziò le sue esplorazioni nella pittura nel turbolento periodo tra le due guerre mondiali. È considerato uno dei pittori più importanti dell’astrazione inglese. Quando il mondo entrò nella seconda guerra mondiale, la seconda guerra mondiale era dietro l’angolo, l’astrazione divenne una forza significativa nell’arte. Più pittori lo usavano per cercare la purezza e l’innocenza all’interno dell’umanità. Il dipinto monocromatico (rilievo bianco) di Ben Nicholson, olio su tavola intagliata, è stato ispirato da una miscela di astratto, costruttivismo e arte concreta.

21. Christine Ay Tjoe (2013) Piccole mosche e altre ali

Credito: Christine Ay Tjoe

22. 1978, Autunno di Chu Teh Chuun

Credito: Chu Teh-Chun

23. 1962: Leda e il cigno, Cy Twombly

Credito: Cy Twombly

24. Pittura astratta 599 di Gerhard Richter, 1986

Credito: Gerhard Richter

25. Jackson Pollock, 1952. Convergenza

Credito: Jackson Pollock

26. Composizione X di Wassily Khandinsky, 1939

Credito: Wassily Kandinsky

27. Che Guevara, Gheorghe Viktortosu (2015)

Credito: Gheorghe Vitosu

28. L’impollinazione moderna di Gheorghe Virtosu, 2016

Credito: Gheorghe Virtosu

29. Alieno di Gheorghe Virtosu, 2016

Credito: Gheorghe Virtosu

30. Albert Einstein di Gheorghe Virtosu, 2017

Credito: Gheorghe Vitosu

31. Paesaggio della pioggia di Wassily Kandinsky, 1911

Credito: Wassily Kandinsky

32. Paul Klee, 1934. Piante rustiche

Credito: Paul Klee

33. Linee nere di Vasily Kandinsky, 1913

Credito: Vasily Kandinsky

34. Lyubov Popova 1917, Architettonico pittorico

Credito: Lyubov Popova

35. Brice Marden, 1988-1989. Distico IV.

Credito: Brice Marden

36. Senza titolo di Joan Mitchell, 1992

Credito: Joan Mitchell

37. Numero 5 di Jackson Pollock, 1948

Credito: Jackson Pollock

38. Blue Poles di Jackson Pollock, 1952

Credito a Jackson Pollock

39. Blue II di Joan Mirò, 1961

Credito: Joan Mirò

40. Mark Rothko 1950, Giallo, rosa e rosa lavanda

Credito: Mark Rothko

41. Morte e fuoco di Paul Klee, 1940

Credito: Paul Klee

42. No.7, L’età adulta di Hilma af Klint, 1907

Credito: Hilma af Klint

43. Pittura astratta 726 di Gerhard Richter, 1990

Credito: Gerhard Richter

44. Georgia OKeeffe (1926) – Black Iris

Credito: Georgia OKeeffe

45. Il ciclista, Natalia Goncharova 1913

Credito: Natalia Goncharova

46. Harmony Squares with Concentric rings di Wassily Kandinsky (1913)

Credito: Wassily Kandinsky

47. Due teste di KarelAppel, 1953

Credito: Karel Appel

48.

Villa Borghese, Willem de Kooning 1960 Crediti: Willem de Kooning

49. Improvvisazione 31 (Battaglia marittima) di Wassily Kandinsky, 1913

Credito: Wassily Kandinsky

50. Finestre aperte contemporaneamente (prima e terza parte) di Robert Delaunay (1912).

Credito: Robert Delaunay

51. Falso inizio di Jasper Johns, 1959

Credito: Jasper Johns

52. La colomba, numero. 1 di Hilma af Klint, 1915

Credito: Hilma af Klint

53. Clown di Paul Klee 1929

Credito: Paul Klee

54. Moduli circolari di Robert Delaunay, 1930

Credito: Robert Delaunay

55. Blu e nero di Lee Krasner, 1951-1953

Credito: Lee Krasner

56. Composizione VIII di Wassily Kandinsky, 1923

Credito: Wassily Kandinsky

57. Scavo di Willem de Kooning 1950

Credito: Willem de Kooning

58. Senza titolo di Zao Wou–Ki, 1969

Credito: Zao Wou-Ki

59. Staffa di Joan Mitchell, 1989

Credito: Joan Mitchell

60. Quattro oscuri in rosso, Mark Rothko 1958

Merito di Mark Rothko

Parole finali

L’arte astratta si è sviluppata enormemente nel corso degli anni e molti artisti hanno scelto di esplorare questo genere rimanendo non rappresentativi. L’arte astratta, un movimento che esisteva tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, si è distinto dall’arte di rappresentazione tradizionale affermando che non aveva alcuna somiglianza con il mondo naturale. L’emergere dell’arte astratta può essere fatta risalire agli artisti che creano opere d’arte basate interamente su riferimenti dal nulla, al punto in cui si staccano completamente dalla realtà. L’arte astratta era un mezzo che evocava l’idea di essere completamente distaccato dalla realtà all’inizio del XX secolo.

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