Dipartimento Finanziario E Commerciale Di Voestalpine Stahl GmbH / Dietmar Feichtinger Architectes

L’acciaieria Voest di Linz ha costruito la sua sede di rappresentanza commerciale e finanziaria attorno a un’ampia superficie all’aperto. L’ideazione urbanistica e la progettazione degli edifici sulla piazza sono state realizzate dal più importante architetto austriaco residente all’estero, a seguito di una competizione tra diversi designer di spicco.

Il gesto più importante
Linz non deve la sua reputazione di luogo industriale esclusivamente al “Voest”, come è noto questo business nell’Alta Austria. Ma la percezione di questa città, sia dall’interno che dall’esterno, sembra essere particolarmente legata a questa azienda siderurgica, fondata con il nome di Hermann Göring Werke, che oggi è un attore globale. Per fortuna c’è nel “Voest” la consapevolezza della responsabilità che questo comporta. Vengono compiuti seri sforzi – non solo in termini di miglioramento della qualità dell’aria a Linz. E quindi il biglietto da visita che la voestalpine Stahl GmbH (titolo completo dell’azienda) ci presenta sotto forma della sua nuova sede commerciale e finanziaria rappresenta anche questa città plasmata dall’industria. E come tale funziona in modo eccellente: il volume dinamicamente curvo, tagliato ad angolo davanti, con la filigrana,

Nella preparazione per l’assegnazione di questa commissione non sono stati risparmiati sforzi o spese per ottenere il giusto risultato: Dietmar Feichtinger Architectes è emerso come vincitore di un concorso in cui sia i partecipanti che i membri della giuria erano membri di alto rango della loro professione. Questo progetto è riuscito a convincere i giurati grazie in gran parte al grande gesto che compie. Delinea un’area desolata in quella che viene chiamata la “zona non centrale” a nord della sede dell’azienda nota come BG41, per creare uno spazio aperto ampio ma chiaramente delimitato che si estende fino al centro visitatori a sud. E raggiunge l’impresa di combinare tre edifici molto diversi per creare un insieme rappresentativo. Il parco che verrà creato qui secondo i progetti dei paesaggisti parigini HY L, vincitore anche di un concorso a inviti, ha il potenziale per diventare uno dei parchi più imponenti della città. Il fatto che sia su due livelli non toglie nulla alla sua qualità, anzi il modo in cui si incastra in verticale esalta il valore sia del livello superiore che di quello inferiore.

Dimostrazioni in acciaio
Dietmar Feichtinger Architectes ha sgomberato rigorosamente l’intero sito di gara dai veicoli a motore. Il deserto di metallo che anche per il Voest – che in genere è più interessato all’uso dei propri prodotti – sembrava non avere più alcun appeal pubblicitario ora è di un livello più basso ed è diventato un “parkgarage” (il termine tedesco per i parcheggi garage) nel doppio senso di questo termine. Costruito in cemento armato di notevole qualità, fiancheggiato sui bordi aperti da terrapieni piantumati, ventilato naturalmente a croce, illuminato da atri piantumati e scomposto in proporzioni quasi domestiche da pareti di vetro, alcune trasparenti, altre satinate, questo garage con la sua luce- pavimento colorato lucido continua l’attività di rappresentanza iniziata fuori terra in modo altamente qualificato.

Tuttavia si trova l’ingresso principale dell’ufficio commerciale e finanziario, impossibile da trascurare al di sotto di un ardito cantilever che sfrutta le possibilità strutturali dell’acciaio all’estremità nord-orientale dell’edificio. Qui completate un foyer vetrato, apparentemente illimitato, che concentra l’attenzione dei visitatori dal banco della reception in acciaio da un lato all’imponente paesaggio di gru, discariche e camini dall’altro. Da qui un ascensore panoramico porta alle sale riunioni, accessibili a un pubblico più ampio, che si trovano in questa parte dell’edificio. In termini di numero, dimensioni e arredi, queste camere rispondono alle esigenze della località di Linz nel suo insieme e sono arricchite da una terrazza all’ultimo piano, circondata da pareti di vetro e aperta verso il cielo, che offre una vista eccezionale. Tutte le stanze al piano terra,

Facciata dorata, atri verdi
Gli uffici veri e propri si trovano ai quattro piani superiori racchiusi in una scintillante facciata dorata. Sono disposti in modo rigorosamente lineare, a doppio carico, ma la curva dell’edificio riduce visivamente la lunghezza apparente. Gli uffici si trovano lungo un’ampia zona centrale in cui sono incisi quattro atri con copertura in vetro.

Accanto ad ogni atrio è presente un nucleo di circolazione e servizi in cemento a vista, tra di essi si trovano i “salotti” dei reparti. Gli uffici sono separati da queste aree di comunicazione da pareti di vetro, in alcuni punti satinate, a cui il personale ha richiesto un po’ di tempo per abituarsi, così come la sobria cromia degli interni: le delicate sfumature di grigio sono completate dal marrone chiaro del pavimenti in legno e dai forti colori segnaletici nella zona delle cucine da tè. La suddivisione relativamente ristretta della facciata in pannelli in acciaio apribili a tutta altezza ed elementi fissi in vetro, anche a tutta altezza, consente di realizzare uffici di diverse dimensioni a seconda delle diverse esigenze.

Dietmar Feichtinger Architectes mostra la struttura in acciaio: colonne e travi a travi a vista, nonché il cemento delle lastre del soffitto. Dietro il loro rivestimento in lamiera stirata si possono distinguere i servizi dell’edificio che corrono solo al di sopra dei corridoi. La disciplina che ciò richiedeva sia nella progettazione che nell’esecuzione aggiunge un ulteriore livello di tranquilla eleganza all’impressione generale, qualcosa che, sfortunatamente, spesso si può cercare invano in molti palazzi di uffici sontuosi.

Dettagli del progetto:
Località: Linz, Austria
Superficie: 36.700 mq
Architetti: Dietmar Feichtinger Architectes
Responsabile del team di progetto: Claire Bodénez e Gerhard Pfeiler
Team: Philipp Hugo Urabl, Dorit Böhme, Roland Basista, Albert Moosbrugger, Ulli Gabriel, Andreas Trampe-Kieslich, Ralitsa Kafova, Camille Duperche, Katharina Düsing, Nemanja Kordic
Competizione a squadre: Benni Eder, Simone Breitkopf, Barbara Feichtinger-Felber, Vicentiu Sopterean, Silviu Aldea, Markus Himmel, Ruth Pofahl, Rupert Siller
Fotografie: Josef Pausch

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