Ecco Cosa Può Insegnarci L'architettura Sulla Costruzione Della Northern Powerhouse

I tagli di George Osborne alle indennità di invalidità sono stati fermati e il grande piano del cancelliere per rinvigorire il nord dell’Inghilterra ora deve affrontare le proprie sfide.

La visione di Osborne per una “centrale elettrica del nord” vedrà nuovi sindaci, migliori collegamenti di trasporto e una rinascita culturale ed economica nelle città del nord nei prossimi anni. Ma mentre suona come una liberazione per il nord, che da tempo vive all’ombra dell’economia londinese, ci sono ancora grandi interrogativi su quali città ne trarranno effettivamente vantaggio e come. Alcuni pensavano che sarebbero stati inclusi Liverpool, Sheffield, Manchester, Leeds e Newcastle, anche se da allora ci sono state complicazioni.

Anche se mettiamo da parte questi dettagli, la concorrenza tra le città industriali del nord ha spesso reso impossibile una collaborazione significativa. Se la Northern Powerhouse vuole tirare fuori un comune senso di identità regionale, i nordici devono essere persuasi a superare la vanità delle piccole differenze giocate rumorosamente sugli spalti di calcio durante le partite del derby.

È qui che l’architettura può intervenire: fornisce sia continuità storica, sia un senso di identità. La ricchezza generata dalla rivoluzione industriale è incarnata negli orgogliosi edifici del XVIII e XIX secolo che definiscono le strade delle città del nord. Basti pensare al volto classico della Società letteraria e filosofica di Newcastle o all’imponente torre dell’orologio gotica del municipio di Manchester. Negli anni, edifici come questi hanno contribuito a promuovere un senso di orgoglio civico locale e di storia comunale.